Vincenza D`Amato Lo Coco. Di Franco D´Amato e María Ángela Lo Coco Cortázar, di, Nicolò Lo Coco Cefalú e Josefa Cortázar Zaballa. Del SE., Gaetano Lo Coco Cortázar, anche, conosciuto come, Cayetano Lococo Cortázar, di, Giacinto Lo Coco Cortázar, anche conosciuto come, Jacinto Lococo Cortázar, e di, Narcisa Lo Coco Cortázar.
La
giustizia tarda ma arriva. Ricorda che tu hai mancato alla verità. María Ángela Lo Coco Cortázar, aveva al suo nome, la casa che era di Nicolò Lo Coco Cefalú. Quella proprietà, ed altri utensili che si sono
spartiti, in Italia, fanno parte della stessa eredità. Non può ripartirsi
un'eredità, a Sicilia e dopo venire, qui, a Castro-Urdiales e reclamare, la,
stessa, eredità omettendo e mentendo in quello ripartito, in Palermo.
La
proprietà situata, a Sant`Elia,
Porticello,
Sicilia, si mise a nome di María Ángela Lo Coco Cortázar. Quando tua
madre decede, María Lucrecia Verruso D`Amato, la menzionata
proprietà. Tu, conoscendo quella realtà, avevi l'obbligo di non mancare
alla verità, nel Tribunale di Prima Istanza ed Istruzione di Castro-Urdiales.
Sì. María Angela Lo Coco Cortázar, aveva al suo nome, la proprietà
di Nicolò Lo Coco Cefalú, situata a Sant`Elia.
Probabilmente,
non sai che
qualunque cittadino può andare, al registro della proprietà ed avere accesso ai
dati. E più, con gli indignati, incontrollati, di questo nostro mondo!
Ingrata! Ti
sei dimenticata di come ottenesti, le carte segrete che conservava, Nicolò Lo Coco Cefalú…
Sciocca…
Hai cancellato
della mente che fui, io, quella che ti dissi dove potrebbero stare, gli oscuri
traffichi di, Nicolò Lo Coco Cefalú e di il SE.
Gaetano Lo Coco Cortázar.
Sì.
¡Sono stato, io, Tanineto! I segreti familiari stavano, in
un mobile con trappola, tarlo e tarma che, come artigiano che era, Nicolò Lo
Coco Cefalú, aveva intagliato. Conservavano, le frodi familiari, in un
appartato bordo, alla quale suolo, egli e suo, SE. Gaetano Lo Coco Cortázar,
avevano accesso.
E
quello che è peggiore…Vincenza… ti sei dimenticata, che, ti spiegai come dovevi
fare per tirare fuori copia di quello che, lì, aveva e di come mi dovresti
passare, una... Lì,
stavo l'agenzia Immobiliare Diodon S.A, dormendo, la sua criminale truffa!
Brutto…
è dimenticare che tutto si fece davanti a terzi. Terzi, che sono giovani, sono
vivi e mi sono fedeli. Tu, anche, sei giovane ed i tuoi figli ed i tuoi nipoti
e le eredità non prescrivono. Peggio… è, ricordare che tuo hai beni…Tua figlia
ha beni…I tuoi figli hanno beni…
Sai
chi non hanno beni, al suo nome perché hanno badato a cambiarli? Sai chi devono
fare per legge naturale, una visita a San Pietro, prima che, tutti, voi? E chi
rimangono con la merda meringata? Tu ed i tuoi. Tu, per mancare, alla verità,
sotto giuramento. Tua bambola, per verta inclusa, nell'eredità della proprietà
di, Nicolò Lo Coco Cefalú, situata, a Sant`Elia, e nella riscossione di una
pensione
che,
Giacinto Lo Coco Cortázar, riceveva del governo italiano, al tempo che, in
Spagna, riscuoteva, una pensione da povero. Antonio Verruso D`Amato , per quello che le leggi
italiane sanno…Francesco Verruso D`Amato, per, la tresca. Non so, se era…
con una contesta… amica… del SE.,… o era una duchessa… Si dice che… qualcosa
mancò… a tale illustre dama e che quello… non… so… che cosa sta… in riposo
pendete…
Due
volte… Ingrata! Come hai avuto, il coraggio di portare ai miei figli, al
tribunale di Prima Istanza ed Istruzione di Castro-Urdiales, chiedendo, debiti
che Giacinto Lo Coco Cortázar, contrasse, più di trenta anni fa?
E perché non glielo chiedeste, ai vivi? E perché non me lo chiedete, a me?
Crudele!
Come hai avuto, valore. Franco D`Amato e María Ángela
Lo Coco Cortázar, persone molto care e rispettate, per me. Come è possibile,
dopo avere detto e maledetto, davanti a terzi, che siete stati rubati della
stessa mente, criminale, codardo e perversa del SE., Gaetano Lo Coco Cortázar?
E
come hai potuto farlo, deliberadamente, sapendo che tutto è, una frode, di
frode, in frode e per frode!
Ti
sei dimenticata che Giacinto Lo Coco Cortázar, passa
al matrimonio con un debito di due milioni da pesetas, denaro prestato da Franco D`Amato e Maria Angela Lo Coco
Ti
sei dimenticata che, il debito si vantò, con denaro di miei propietà coniugale?
A
caso, non ti vuoi accordare che, il debito si saldò con un piano a
Castro-Urdiales ed un altro a Madrid?
Continui
a dimenticare che… un marito… buono e coccolo ha… tanto…interesse… come quello
che più, in mettere i punti sulle ies.
Rifletti
anima di Dio! Rifletti!
Tu
sai che, quello che normalmente dico va, a messa e che, previo atto di
contrizione, comunica.
Attenti!
Ti hanno messo in una trappola e sei entrata, senza avere conoscenza che,
dentro, ti sta aspettando, è la mente criminale e responsabile delle disgrazie
e miserie dei tuoi genitori.
Sono
sicura che quella, presunta, gente corrotta che circonda al SE., Gaetano Lo
Coco Cortázar, insegnarono, ad uno dei tuoi, la carota… l'impresa,Conservas
Nicola Lo Coco S.A, e vostra, possibile, parte ad ereditare. Ora, sai, come
tutto il mondo sa che, l'impresa si fece, in matrimonio, Giacinto e María Evangelina e con le proprietà di
propietà coniugale. In frode manifesta, pura e dura non avete niente da
grattare! Invece, con la tua attestazione, manca in verità, ti gratterano, a te
ed i tuoi, fino a che guadagniate, premio a tanta poca vergogna ed
amoralità.
Ho
certezza, che sei stata indotta ad omettere la verità, per l'ente che ha
causato, lo sproposito commesso, nel Tribunale di Prima Istanza ed Istruzione,
nº 1, di Castro-Urdiales. È persona, vicino, all'evidente potere che hanno, le
amicizie pericolose di , SE., Gaetano Lo Coco Cortázar.
Vini
a dire la verità a Castro-Urdiales! Ti do l'opportunità di
emendamento. Tu sai molto bene che compio quello che prometto.
Dovresti sapere che se qualcosa pasase… esiste, persona responsabile e capace
per muovere tutto, la combriccola. Quello che state dicendo essere vostro, sta
più che dimostrato, sono beni dalla propietà coniugale, rubati per occultare,
un doppio crimine.
Soprattutto,
non dovresti tirare, in sacco rotto che, una cosa sono i miei beni comuni
rubati, (dalla propietà coniugale), ed un'altra, l'eredità dei miei figli. Sapete, l'usurpazione delle proprietà, ai legittimi eredi di Jacinto Cortázar Urresti e Narcisa Zaballa Castañondo.
Sapete quello di, Ana Zubiaurre Sánchez, così, come di altre
Ana ed Anite… Ho tutte le conversazioni mantenute con voi gravate. Esistono
fotografie. Fortunatamente, i siciliani, non hanno niente a fare, con gente
della taglia del SE., Gaetano Lo Coco Cortázar, molti, sono stati testimoni
dei, varie, soggiorni della bambina, col pedofilo. A Sicilia, vivono molte
famiglie offese che darebbero attestazione di quello che, qui, manifesto ed
esistono documenti.
Non
avere paura! Animo! Non so perché penso che, quell'intitolo nobiliare che
ostenta, SE., Gaetano Lo Coco Cortázar, non esiste ed è
tanto
falso come, i dati che si sono versati, rispetto al possesso di beni e
brevetti, nei libri realizzati, con denaro pubblico. Libri, nei quali hanno
collaborato, in Italia, SE., Gaetano Lo Coco Cortázar,”Paese…di mare” dello
scrittore, Nicolò Lo Coco Sanfilippo, ed in Spagna, Carlos López Lo Coco, “Aciughe salate alla vera carne”, scritto per, Luís
Escudero Domínguez
Presto!
Veni a dire la verità. Bensì per te, per i tuoi figli che, molto, mi temo
soffriranno le conseguenze. Coraggio!
Traducción: Español
Traducción: Español
Lettera aperta ad un SE.
Porco
Alla vera carne della mia
carne
Treinta y cuatro años de indignación
http://mariaevangelinacobozaballa.blogspot.com.es/2011/10/treinta-y-cuatro-anos-de-indignacion.html
http://mariaevangelinacobozaballa.blogspot.com.es/2013/10/el-manjua-del-diodon.html
Ana Gloria Zubiaurre Sánchez
Documento
Documento
Documento
http://mariaevangelinacobozaballa.blogspot.com.es/2013/10/castro-urdiales-rebote-de-baudet.html
Angelo Parodi FU B.EO Frode!
“El artículo 451 del Código Penal castiga al que "con conocimiento
de la comisión de un delito y sin haber intervenido en el mismo como autor o
cómplice, interviniere con posterioridad a su ejecución ocultando, alterando o
inutilizando el cuerpo, los efectos o los instrumentos de un delito para
impedir su descubrimiento".
María
Evangelina Cobo Zaballa
Castro-Urdiales (Cantabria)